mercoledì 5 dicembre 2007

Tarta - Ai nostri tempi...

Siamo ancora giovani per fortuna, è vero, però a volte guardandoci indietro ci accorgiamo che non siamo più "cosi giovani". Siamo più vicini ai trenta che ai sedici... Bene o male iniziamo a sentirci fuori luogo in mezzo ai ragazzini, cosa che fino a qualche anno fa non esisteva proprio. Ci stiamo accorgendo che siamo diversi dai ragazzini che ci sono adesso, per le nostre esperienze e per gli anni in cui siamo cresciuti. A volte mi trovo a pensare a quante cose hanno significato qualcosa per noi, anche le più insignificanti e ridicole, ma che poi quando ci si trova a ripensare a quei giorni sono le prime che tornano in mente... Oggi invece sembrano cazzate fuori tempo e luogo, e a volte mi fanno proprio sentire cresciuto... Ad esempio, vi ricordate:

- la replay blu che lasciava il lato della mano tutto sporco...
- il tango, che era il pallone "bello", e il supertele che volava più di un aeroplanino di carta...
- che per telefonare ad un amico bisognava chiamare a casa e farselo passare. E c'era un cellulare ogni mille abitanti, che costava un patrimonio...
- le aquadre di calcio italiane, in cui giocavano italiani, e gli stranieri erano 3. Nel Milan olandesi, nell'Inter tedeschi.
- quando alle medie se riuscivi a dare un bacio a una eri un figo della madonna e tutti ti guardavano con rispetto...
- alle 4 c'era Bim Bum Bam, e non c'erano cazzi
- il bomber con gli interni arancioni e i miniciccioli nel taschino
- le maestre dell'asilo che mollavano sberle senza rischiare di essere denunciate
- quando si vedeva un extracomunitario in giro ed era un evento piacevole, visto che capitava una volta al mese
- Ken il guerriero, che i genitori non volevano che guardassimo perchè era violento. E poi tutti gli altri cartoni, Holly e Benji con tutte le loro assurdità, e via via tutti gli altri che non dovevano trasformarsi in pitoni muschiati per far felici i bambini.
- quando si faceva sport, e lo si faceva in 20, perchè nessuno stava in casa a giocare con la playstation e il computer

Queste e tante altre cose sono quelle che ci fanno capire che, anche se non lo vogliamo, i tempi stanno cambiando, e anche noi con loro. Però queste cose sono nostre e lo saranno sempre, per quanto inutili e ridicole possano sembrare.

Oggi mi andava cosi, sul nostalgico...Compatitemi...

3 commenti:

Lo staff di apezzi.net ha detto...

Paolo - Un grande intervento, sono orgoglioso di essere di questa generazione.

Lo staff di apezzi.net ha detto...

Lucking - Di quella generazione che giocava ai videogiochi al bar con 200 lire a partita.
Che invece della play aveva il commodore 64...
Che d'estate si giocava a nascondino fino a tardi, altro che disco a 14 anni...
Che a scuola andava in tuta o al massimo in jeans e non tutti tirati come adesso...
Che si scrivevano letterine del tipo: mi vieni assieme?altro che sms alle medie...
Che si registravano compilation sulle cassette direttamente dalla radio,altro che ipod...
che la vita era più semplice,più diretta,più spensierata e meno falsa ed appariscente.

Anonimo ha detto...

- che giocavamo a pallavolo e i nostri genitori non si facevano neanche vedere alle partite e noi potevamo giocare tranquille;
- che da maggio a settembre potevi andare a fare un giro in bici in piazza e tutto era illuminato e la gente era sempre fuori. A casa alle 9 però!
- che se volevo andare a giocare dalla ines a segonda o in piazza prendevo la bici , i miei mi portavano solo quando era brutto tempo.
- che non sognavamo di diventare principesse prostitute o casalinghe tecnologiche ma olimpioniche di pallavolo o veterinarie o medici
- che i nostri genitori non ci portavano in macchina davanti a scuola e non ci venivano a prendere. A bici, a piedi, i più fortunati in pulmino!
- che i nostri genitori non ci giustificavano per le cazzate che facevamo o la maleducazione che sfoggiavamo. Una sculacciata, un mese di punizione e chiedere umilmente scusa!
- che mi davano 2.000 L. alla settimana, ma solo se pulivo il bagno il mercoledì e il venerdì! 5000 L. se pulivo anche la cameretta!
- che se prendevi un brutto voto i tuoi non facevano la figura di merda di insultare la maestra!
- che la maestra Paganini ci assediava di compiti ma riesco a sostenere perfettamente una cosecutio temporum in italiano!
- che alle elementari si studiavano la cavallina strona e il 5 maggio a memoria non delle cazzo di storielle di perfetti sconosciuti!
- che alle medie, a noi, insegnavano 10 volte di più che ora!
- che i ragazzini di oggi cominciano ad andare in disco a 13 anni, bere a 14, fumare a 14 e mezzo, drogarsi 15, fare sesso 12 e saranno le persone più tristi del mondo perchè si saranno persi la libertà di giocare un anno di più, di guadagnarsi la fiducia degli amici e della famiglia, di chiedere e sentirsi dire di no, di provare il gusto di tornare a casa all'1 dopo una vita di coprifuoco a mezzanotte il sabato sera! Che poi, diciamocelo, pensate che non provi un pò di voglia di passare il sabato sera da mia nonna a guardare Scommettiamo Che? o Ultimo Minuto, dormire con lei e svegliarmi la mattina presto con il Quick pronto, la radio accesa su radio1 e la campagna appena sveglia e imbrinata?